Necrologio

Prof.ssa Anna Costanza Baldry

Anna Costanza Baldry è stata una donna e una criminologa che ha voluto fare del bene e lo ha fatto.
Tutti noi abbiamo letto i suoi scritti: è stata pioniera nell’occuparsi delle violenze contro le donne, ed è stato proprio interessandosi di questo tema che si è impegnata anche nei confronti dei figli delle donne uccise dai partner: “orfani speciali”, li ha chiamati e così ha intitolato un suo libro, ma non ne ha solo scritto, si è spesa perché venissero riconosciuti e aiutati.
Il suo interesse scientifico per le violenze contro le donne l’ha condotta a insegnare agli operatori, in particolare ai tutori dell’ordine, come prevenire queste violenze, come saper cogliere i segnali di rischio, come sventarli. Come salvare vite, insomma.
Anche per questo era stata insignita dell’Ordine al Merito della Repubblica dal Presidente Mattarella, riconosciuta fra gli “eroi del quotidiano”, nel 2015.
Noi criminologi non la possiamo dimenticare per i suoi libri, per i suoi articoli, per i suoi discorsi. Non la dimenticheremo però neppure come persona, con quel suo piglio tenace, la volontà ferrea, lo spirito combattivo, caratteristiche con le quali l’abbiamo più volte incontrata quale relatrice ai nostri congressi.
Non potrà più venire, ma il prossimo Congresso Nazionale della nostra Società sarà dedicato a lei, e non a caso il titolo sarà “Dal rischio al crimine”, proprio ciò che Anna Costanza Baldry ci ha insegnato: è vero che si continua a esserci anche “dopo”.

Isabella Merzagora
Presidente della Società Italiana di Criminologia

Alfredo Verde
Segretario della Società Italiana di Criminologia